Per gli antichi greci il tempo era presie- duto da due divinità: Chronos e Kairos. Chronos, figlio di Urano e della dea Gea, era una divinità orribile e spietata: un gigante che divorava i propri figli. Kairos, figlio di Zeus, veniva invece rappresentato con le sembianze di un giovane con ali ai piedi e, per questo, sempre in movimento. Aveva la nuca rasata, di modo che non potesse essere afferrato per i capelli. Teneva in mano un rasoio e una bilancia. Chronos indicava lo scorrere inesorabile del tempo, dei minuti, e misurava il tempo dal punto di vista quantitativo. Kairos, invece, rappresentava la misura qualitativa del tempo. Kairos era, per i greci, il momento opportuno, il momento giusto, il momento favorevole, quello in cui tutte le cose vanno perfettamente al loro posto: il momento propizio, dunque, da cogliere nel presente e che diventa fondamentale per il futuro. “Il Piccolo” cambia editore.
Sono contento perché avevo promesso a me stesso che avrei affidato la gestione del giornale a chi ne avesse assicurato la continuità e sono certo di avere fatto la scelta giusta. Il nuovo editore e nuovo concessionario della pubblicità de “Il Piccolo” è Michele Uggeri: figlio di quel Sandro Uggeri che è stato uno tra gli “inventori”, un pioniere, della pubblicità a Cremona. Michele è capace, ha esperienza ed ha quella sincerità e quella onestà intellettuale che andavo cercando. Abbiamo discusso a lungo, ci siamo confrontati, abbiamo constatato la nostra identità di vedute, principalmente circa il rispetto e la valorizzazione delle collaboratrici e dei collaboratori. A questi ultimi sono molto grato: senza di loro niente sarebbe stato possibile. Ho un debito di riconoscenza nei loro confronti: principalmente, verso coloro che sono rimasti con me per tutti questi anni. Questo mese “Il Piccolo” compie sedici anni. In realtà sarebbero diciannove, ma in precedenza il giornale si chiamava “Postagratis” ed era un’altra cosa. Oggi “Il Piccolo” può vantare una grande platea di lettori e con questo ulteriore passo in avanti, con l’aggiunta di nuove ambiziose energie, sono certo, raggiungerà nuovi traguardi. Ringrazio anche coloro che se ne sono andati e quelli che, poi, sono ritornati ma un particolare e doveroso ringraziamento va a tutti gli inserzionisti pubblicitari che hanno consentito al “Piccolo”, con il loro apporto economico, di crescere di anno in anno. Grazie.