sabato, aprile 08, 2017

Sono un vecchio populista

Si parla spesso di disamore verso la politica. Di assenteismo alle urne. Di qualunquismo, di scarsa partecipazione. Qualcuno tenta di ovviare con l'uso della rete, attraverso un sistema operativo denominato 'Rousseau ', che dovrebbe consentire la partecipazione degli iscritti alla vita del M5S: vedremo. Altri fanno le 'primarie aperte'. Sono stato iscritto a un partito, tanti tanti anni fa. Allora, quando ti avvicinavi a una federazione ti studiavano per un po'; magari chiedevano anche informazioni e, per iscriverti, dovevi essere presentato da due persone già iscritte. Ora so benissimo che queste pratiche possono sembrare primordiali, ma, come spesso accade da noi, da un eccesso si è passati ad un altro. Qual è il fondamento giuridico dei partiti, in Italia? E' l'articolo 49 della Costituzione, che dice: 'Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale'. Ora, qualsiasi associazione si regge sugli associati, e solo loro possono decidere sulle scelte, sulle attività, insomma sulla 'linea'. Per questo, c'è da restare molto perplessi su un partito che si affida, per dire, alle cosiddette 'primarie aperte ' per scegliere il proprio segretario. Qualche studioso sostiene che questo possa essere, addirittura, contrario alla Costituzione. Però pensiamoci: perché dovrei affiliarmi ad un partito, pagare la tessera, andare alle riunioni, che so, discutere e poi accettare che chiunque possa votare chi mi dovrà rappresentare, magari anche qualcuno che milita in un altro partito? Mah. Forse sono io che sono vecchio.