sabato, settembre 08, 2012

Da Scilipoti a Giggino a’ purpett


Il mondo è bello perché è vario: lo diceva sempre mio nonno. Un detto che è stato sempre vero, ma mai, forse, come in questi ultimi anni. Abbiamo visto succedersi tutto e il contrario di tutto. Gli eccessi di politica e l’antipolitica. Gli sprechi e la crisi. Mi dicono che in molte amministrazioni pubbliche si stiano invitando i dipendenti (che, magari, già lo fanno per educazione propria) a non sprecare, a spegnere la luce nelle stanze non usate, a stampare su carta il meno possibile. Molto bene. Però diciamocelo: quante auto blu vediamo ancora in giro, nonostante le “strette” più volte annunciate? Ragionare così non è antipolitica, ma lotta al privilegio. Tornando alla grande varietà del mondo: abbiamo il linguaggio politichese di un D’Alema e di un Alfano, e le urla invasate di Grillo. Ma non solo: pensiamo all’”eroe” del giorno, Giggino a' purpett, cioè l’onorevole Luigi Cesaro, il deputato, presidente della Provincia di Napoli. Coinvolto anche in una indagine sulla camorra. Bene, in occasione del vertice mondiale dell'Onu sulle città, l’on. Cesaro, davanti a una platea di autorità internazionali, ha fatto un intervento, che sta spopolando su youtube, definito da qualcuno “degno di Totò”. Sì, ma di Totò quando recitava le sue macchiette migliori. In realtà, una cosa penosa, da nascondersi dalla vergogna. Inutile: finché avremo degli incompetenti nei posti di potere, difficilmente potremo fare sostanziosi passi in avanti. Speriamo di avere la possibilità alle prossime elezioni di poter scegliere coloro che ci dovrebbero rappresentare. Abbiamo un governatore italiano della Bce, Draghi, che si sta battendo con intelligenza e determinazione per la salvezza dell’euro e delle economie europee; abbiamo un premier, Monti, che, comunque la si pensi, è ascoltato e rispettato. Ma, allo stesso tempo, siamo stati la patria del bunga bunga, di Scilipoti e ora di Giggino a' purpett. Così non può andare. Un mondo vario in questo modo, non va.

1 commento:

  1. A proposito di giggino a purpett

    Tutti sono contro il nostro giggino a' purpett. Ma io ritengo che giggino sia una risorsa per napoli, in quanto chi meglio di Lui può rappresentarci, noi non siamo più di questo.A mio parere è fenomenale, cioè un fenomeno. Risulta ovvio che il nostro popolo ha anche delle eccellenze, ma sicuramente il 58% è così, o peggio. Le minoranze in democrazia devono cedere la mano alle maggioranze. Perchè tutto questo, mi chiedo? Quando si rappresenta la realtà non si deve essere snob, bisogna essere coerenti e realisti.
    Per cui dico W giggino a purpetta
    Paco

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