sabato, gennaio 06, 2018

DOMANDARE E' LECITO

L'anno nuovo si è aperto con notizie disparate: il rialzo delle Borse, le polemiche sui sacchetti bio dei supermercati, le manovre delle varie forze politiche in vista delle elezioni del prossimo 4 marzo, il riavvicinamento tra le due Coree, tramite lo sport, le proteste popolari dura- mente represse in Iran, il grande freddo negli Usa. C'è qualcosa che accomuna il tutto? Certo che no, ma credo che emerga, ancora una volta, il bisogno disperato che abbiamo di verità. A cosa porterà il rialzo delle Borse, drogato dagli annunci di Trump su nuovi tagli fiscali, se non ad incrementare la finanziarizzazione dell'economia che sta provocando ancora grossi rischi di bolle speculative a rischio di esplosione? Quello stesso Trump che minaccia l'Iran, che ricatta l'autorità palestinese, che interviene lancia in resta nella questione delicatissima di Gerusalemme, che permette nuove trivellazioni in ma- re per cercare petrolio, che combatte l'uso di energie alternative, senza curarsi del riscaldamento globale e dei disastri climatici in corso, che anche gli Usa stanno pagando duramente? Non abbiamo mai amato la cosiddetta "pax americana" che molti presidenti, prima di lui, hanno tentato di imporre al mondo, ma qui abbiamo di fronte un incendiario, non un gendarme. La verità, dicevamo. In molti si stupiscono delle polemiche sui sacchetti bio dei supermercati, quelli per la frutta e verdura, che dobbiamo pagare a parte. Ma come, si dice, Governo compreso, è una misura ecologica, che combatte l'inquinamento. Il punto è che quei sacchetti, a differenza di quelli dove imbustiamo la spesa complessiva, prima non si pagavano, e ora sì. Come mai? La spesa è minuscola, certo; dovremo fronteggiare, nel 2018, ben altri aumenti delle bollette; ma si dimentica che, a volte, certi fatti sono simbolici. Perché pagarli? Perché a carico del consumatore? Perché il Governo difende questa scelta? Chiediamocelo. Dobbiamo continuare a porci domande, anche quando ci viene detto che sono domande ininfluenti o inappropriate. Sta agli interlocutori dimostrare con fatti che sono tali. Buon 2018.

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