martedì, aprile 08, 2008

Per chi votare ?

Ci siamo. Tra una settimana siamo chiamati al voto per il rinnovo del Parlamento Italiano. Sorvoliamo sul termine “rinnovo”. Sorvoliamo anche sulla retorica che spesso accompagna i suffragi: “grande momento di partecipazione”, “esercizio della democrazia”, “diritto dovere dei cittadini” e via così. Ognuno di noi può decidere liberamente se votare, se non votare. Possiamo anche decidere di andare al seggio e scrivere sulle schede elettorali: ”Andate a lavorare!”. E’ la minaccia che fa ogni volta il signor Luigi, del quinto piano, quello che la mattina alle sei, quando porta fuori il cane, sveglia tutto il condominio. Il signor Luigi è lo stereotipo assoluto del qualunquista, anche più della casalinga di Voghera. Per lui sono ancora tutti: “Comunisti, fascisti, democristiani… è tutto un magna, magna”, spiega con l’espressione di quello che la sa lunga. Chi sa se davvero non vota. Per chi Votare? Non sarò certo io a dare indicazioni. Non sarebbe corretto e ritengo i lettori di questo foglio persone intelligenti, con tutto quello che ne consegue. Non dirò nemmeno per chi voto! Ma posso dire per chi non voterò. Non voterò per quei partiti che nonostante una sempre più impaziente richiesta da parte dei cittadini di moralità, di trasparenza e di rettitudine, non hanno avuto il coraggio di escludere, alla faccia delle promesse, candidati impresentabili. Sanzionati e condannati, corrotti e corruttori, truffatori e truffaldini, furfanti e imbroglioni. Non è giustizialismo tracotante e vendicativo ma interessato tornaconto. In previsione di congiunture difficili, meno disonesti ci mandiamo, maggiore è la possibilità che venga fatto qualcosa per il Paese. Pertanto il 13 aprile indosserò una virtuale toga da giudice e (Dio mi perdoni) emetterò le mie personali sentenze, battendo con il martelletto del giudice tanto caro alla cinematografia americana e alla Massoneria. Io, giudice per un giorno, condanno: i totòcuffari, i baciolemani, i d’ufficioabusatori, i saltafossi unti e bisunti, i lecchini di professione il cui servilismo dovrebbe mettere a disagio persino i loro capi, le spie e i traditori e i cortigiani adulatori. Questo farò. Voi fate quello che credete. Votate per chi vi pare, ma andate a votare. Speriamo bene.

Aldemario Bentini


VENERDI’ 4 APRILE 2008

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