giovedì, agosto 07, 2008

La Cremonese in Coppa UEFA.

Per telefono arriva la notizia: un’amica se n'é andata, si dice così, aveva più o meno la mia età. Mi è stata prodiga di consigli durante la mia prima importante esperienza lavorativa in Pavia, dove lei lavorava al Teatro Fraschini, pezzo forte della città universitaria. Era competente e per bene… ciao Rosanella.
Cominciano a esser tanti gli amici e i colleghi che se ne sono andati, forse prima del dovuto, troppi.
Sono sempre i migliori che se ne vanno”: l’ho sempre considerata una frase fatta, ma comincio a convincermi che sia vero. I farabutti, i voltagabbana, i pezzi di merenda, invece sono tanti e sono sempre in giro. Alla mia lista si è aggiunto, di recente, un tale: mi era stato presentato da un politico, una persona seria che stimo. Non me l’aspettavo… ci sono rimasto male. Continuo, comunque, a restare ancorato al detto: “Chi si comporta male, prima o poi ne paga il fio”, è un mio principio.
Ricordati ragazzo, se non v’è giustizia terrena v’è di certo quella divina” mi diceva nonna Adele con il suo dignitoso parlare tosco e schietto.
Va beh, pensiamo alle vacanze. Godiamocele fino in fondo perché dicono che l’autunno sarà caldo, e gravido di problemi. Non ci prospettano niente di buono, c’è solo da rimboccarsi le maniche e penare, dura è la congiuntura.
Però è di vitale importanza restare ottimisti e fiduciosi: non s’è mai visto un pessimista ottenete risultati.
L’ottimismo è il profumo della vita diceva Tonino Guerra poeta in uno spot pubblicitario, poco efficace perché ricordo lo slogan ma non il prodotto. Ottimismo e convinzione, ecco quello che ci vuole perché com’è il detto? “Gente allegra il Ciel l’aiuta". Con ottimismo convinto potremmo anche confidare che al rientro ci possa essere di che compiacersi e vedere ribaltate le previsioni, perché no?
Potremmo riscontrare un’inflazione scesa ai livelli minimi, il tasso d’interesse sui mutui all’1%, scoprire che alla fine del mese alle famiglie restano dei soldi e il 31 ottobre è di nuovo la giornata del risparmio. Magari al ritorno dalle vacanze potremmo costatare che il premier Silvio Berlusconi sta facendo anche l’interesse del Paese. Ascoltare, euforici, le dichiarazioni dei petrolieri che, presi da una improvvisa crisi di coscienza per la vergogna di aver tanto speculato sul prezzo del greggio, hanno deciso di riportare il prezzo della benzina al 1990: 0,75 euro al litro. In più il Governo, resosi conto che non è più tempo di chiedere finanziamenti per la guerra in Abissinia e per la crisi di Suez del ’56, ha ulteriormente ridotto il prezzo di dieci centesimi al gallone. Potremmo trovare, di ritorno dal breve soggiorno al mare o ai monti, che il valore del denaro è, più o meno, lo stesso sia quando lo depositiamo sia nel momento in cui lo prendiamo in prestito: sempre denaro è. Che le coalizioni politiche nostrane hanno trovato l’unanimità nell’individuare i candidati alle prossime elezioni amministrative, che la Tamoil si è trasformata e produce un antizanzara ecologico e che la Cremonese disputerà la Coppa UEFA.
Serene vacanze e buon rientro.

Aldemario Bentini
Venerdi 8 agosto 2008

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