sabato, ottobre 27, 2012

Non si ricandida


Fu vera gloria? Si chiedeva Alessandro Manzoni, commemorando Napoleone Bonaparte, nell’ode che tutti noi abbiamo imparato a memoria: Il cinque maggio. Un salto spericolato, il nostro, che però, siamo certi, piacerebbe al personaggio... Rammentate quando indulgeva a paragoni di stampo divino? L’unto del Signore. Possiamo chiederci, riguardo a Silvio Berlusconi: fu vero abbandono? Lui giura di sì. La condanna a quattro anni, forse attesa, avrà condizionato la decisione? Comunque ha detto che non si ricandida: Intende fiancheggiare, consigliare, forse proporre un suo candidato a leader del Pdl. Più che un passo indietro, un passo di lato: beh, sempre meglio che trovarselo alle spalle. Battute a parte, certo è che sembrano passati secoli: il presidente imprenditore, il presidente operaio, il presidente cantante, il presidente tifoso, il presidente campione di virilità, e via e via. I motivi? La fascinazione che ha esercitato, nel bene e nel male, sugli italiani si è edulcorata? A sentire in giro sembra proprio di sì, anche tra chi, per anni, lo ha osannato. Il clima è del tutto diverso: anche a livello di immagine, è senz'altro più indicato il volto austero di Monti. Potrebbe ancora infondere le speranze del passato, l'illusione di un mondo in cui, se non proprio tutti, molti possono farcela, fatto di denaro che corre, alleanze, a volte, sui generis, e lustrini e paillettes? Difficile dirlo, ma gli ultimi sondaggi sono spietati. Di certo, è un uomo anziano, e i TG lo mostrano quasi semiaddormentato in auto. Guardandolo nell’ultimo messaggio video mia moglie ha detto, impietosamente: ”Sembra finto, di plastica”. Comunque, vedremo. Il personaggio, si sa, è capace di riservare molte sorprese. Al momento, nel centrodestra manca un Matteo Renzi (anche se alcuni dicono che potrebbe andare bene per entrambi gli schieramenti ... Ma forse, sono malignità). E adesso? Alfano, Santanchè, Galan? Mah… Fu vero abbandono? Non ne sono del tutto convinto.

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