lunedì, dicembre 22, 2008

I ragazzi della Col di Lana

Giorni fa, ho visitato la caserma Col di Lana di via Brescia. Una breve visita. La caserma è sede del X Reggimento Genio Guastatori, comandato dal colonnello Giuseppe Poccia. L’ho conosciuto, mi ha ricevuto nel suo ufficio, un breve colloquio ma tanto mi è bastato: un uomo pieno di energia,
dinamismo e motivazione, le fisique du rol del comandante. Nel suo ufficio c’è la teca che custodisce e preserva “La Bandiera”, il prezioso e storico drappo che il Reggimento ha ereditato dal 3° battaglione Genio Pionieri Lario. Bandiera pluridecorata sia al valor militare sia al merito civile. Confesso il fascino che ho subito e una grande mal celata emozione. La storia mi affascina e in quel luogo se ne respira. Un’emotività, la mia, forse dovuta anche al fatto che non ho prestato il servizio militare come avrei voluto. Nell’anno in cui decisi di non presentare domanda di rinvio del servizio di leva per motivi di studio, come avevo fatto negli anni precedenti, ecco che mi arriva il congedo: Articolo 100, ossia eccedenza rispetto al fabbisogno di personale. Immaginate il commento colorito degli amici. Il colonnello, tramite Il capitano Marco Mannino, mi ha chiesto se potevo fornire settimanalmente copie de Il Piccolo Giornale per i trecento militari che dimorano nella caserma. “Può consentire loro di conoscere meglio la città di Cremona e favorire una frequentazione e un migliore inserimento”. Questo l’obiettivo. Ho accolto la richiesta con piacere, riceveranno regolarmente tutte le copie che occorrono. Oggi non c’è più la leva obbligatoria e vestire l’uniforme è una libera scelta. Per questo, a mio parere, è un atto responsabile degno di considerazione e sostegno. Anche Cremona deve essere vicina a questi ragazzi che giungono da ogni parte d’Italia, considerando che Gian Carlo Corada ha conferito loro la cittadinanza onoraria. Era il dicembre del 2004: “Per l’impegno umanitario e sociale profuso nel servizio, contribuendo a mantenere alto il prestigio di Cremona…”,questa la motivazione. “Da oggi voi siete cittadini cremonesi a tutti gli effetti, qualunque sia la vostra provenienza”, disse il Sindaco.
Buon Natale ragazzi.

d.e.
Venerdi 19 dicembre 2008

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