Questa settimana avrei voluto soprassedere alle vicende politiche nostrane e alla disputa Corada- Beluzzi con tanto di colpi di scena preannunciati poi rientrati. Ma non si può. Mi ha sorpreso la determinazione del sindaco Gian Carlo Corada che ha detto no al tentativo di mediazione e di ricomposizione della spaccatura nel PD, rifiutando incarichi diversi e altri progetti. Stimo molto Corada come politico e come uomo, ma mi hanno confuso le sue dichiarazioni. La scelta di candidarsi è più che legittima, comprensibile e rispettabile, ma giustificarla con il timore che i concittadini potessero interpretare un suo eventuale ritiro come il massimo dell’opportunismo… mi lascia perplesso. Così come mi lascia perplesso l’assoluta irrinunciabilità alle primarie. Ma tant’è. Per quest’ultime mi aspetto un confronto ricco di contenuti e di proposte per la Città. Da spettatore auguro ai due candidati, il professor Gian Carlo Corada e il dottor Pierpaolo Beluzzi, un imparziale in bocca al lupo. Registro poi, roba non da poco, la grande novità dello “strappo”, in area centrodestra, del consigliere Ferdinando Quinzani, eletto nelle liste di Forza Italia, ma che insieme ad altri ha dato vita a una lista civica autonoma che si presenterà alle prossime elezioni amministrative con l’ambizione di rappresentare la maggioranza degli elettori di centrodestra, e la convinzione di andare al ballottaggio finale con quello che sarà il candidato del Partito Democratico.
Dimostrazione che se in casa PD le acque sono agitate, in casa PdL, forse, si annuncia un fortunale. Per approfondimenti rimandiamo alle pagine interne. E poi, roba da non credere, Cremona è la sesta città in Europa per numero di anziani: per ogni 100 giovani ci sono 226 ultra sessantacinquenni. Ma è un dato positivo, o no? Se son tutti come il mio amico Luigi, Dio ce ne scampi e liberi.
Dimostrazione che se in casa PD le acque sono agitate, in casa PdL, forse, si annuncia un fortunale. Per approfondimenti rimandiamo alle pagine interne. E poi, roba da non credere, Cremona è la sesta città in Europa per numero di anziani: per ogni 100 giovani ci sono 226 ultra sessantacinquenni. Ma è un dato positivo, o no? Se son tutti come il mio amico Luigi, Dio ce ne scampi e liberi.
a.b.
venerdi 26 settembre
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