Vorrei scrivere un articolo intitolato: diteci la verità. Indirizzato a
tutti. La verità è merce rara: forse lo è sempre stata, ma ora pare davvero la
pietra filosofale. Così come la pietra cercata per secoli da alchimisti e
scienziati, la verità potrebbe tramutare in oro tanta parte melmosa e scura dei
tempi che viviamo. L’assenza di verità porta a smarrimento e incertezza. Che
senso ha, si chiede il cittadino mediamente informato, che il governo parli
dell’avvenuta creazione di decine di migliaia di posti di lavoro, quando l’Istat
- non Landini – oggi, comunica cifre completamente contrarie? E come
interpretare il fatto che i 5 Stelle abbiano fatto della trasparenza e della
verità il loro cavallo di battaglia, quando la loro base si sta rivoltando
contro Grillo e Casaleggio anche per l’assenza di limpidezza nel loro agire? E
che dire dei movimenti ondivaghi che da sempre caratterizzano l’agire e le
parole di Berlusconi, tanto che anche le persone di più provata fede di
centrodestra faticano a capire e sono amaramente disillusi? Il populismo va a
braccetto con la reticenza. Urlare slogan, per nascondere i fatti. Parlare alla
pancia della gente, salvo fare marce indietro precipitose. Porsi come salvatori
della patria, salvo passare il cerino in mano ad altri. Parlare di trasparenza,
salvo sottrarsi al confronto e magari anche al conflitto. Blindare
l’informazione (ahi, sindaco Galimberti). E’ inutile parlare di casa di vetro,
se le pareti sono foderate di ovatta.sabato, novembre 29, 2014
DITECI LA VERITA’
Vorrei scrivere un articolo intitolato: diteci la verità. Indirizzato a
tutti. La verità è merce rara: forse lo è sempre stata, ma ora pare davvero la
pietra filosofale. Così come la pietra cercata per secoli da alchimisti e
scienziati, la verità potrebbe tramutare in oro tanta parte melmosa e scura dei
tempi che viviamo. L’assenza di verità porta a smarrimento e incertezza. Che
senso ha, si chiede il cittadino mediamente informato, che il governo parli
dell’avvenuta creazione di decine di migliaia di posti di lavoro, quando l’Istat
- non Landini – oggi, comunica cifre completamente contrarie? E come
interpretare il fatto che i 5 Stelle abbiano fatto della trasparenza e della
verità il loro cavallo di battaglia, quando la loro base si sta rivoltando
contro Grillo e Casaleggio anche per l’assenza di limpidezza nel loro agire? E
che dire dei movimenti ondivaghi che da sempre caratterizzano l’agire e le
parole di Berlusconi, tanto che anche le persone di più provata fede di
centrodestra faticano a capire e sono amaramente disillusi? Il populismo va a
braccetto con la reticenza. Urlare slogan, per nascondere i fatti. Parlare alla
pancia della gente, salvo fare marce indietro precipitose. Porsi come salvatori
della patria, salvo passare il cerino in mano ad altri. Parlare di trasparenza,
salvo sottrarsi al confronto e magari anche al conflitto. Blindare
l’informazione (ahi, sindaco Galimberti). E’ inutile parlare di casa di vetro,
se le pareti sono foderate di ovatta.
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