sabato, novembre 29, 2014

DITECI LA VERITA’

Vorrei scrivere un articolo intitolato: diteci la verità. Indirizzato a tutti. La verità è merce rara: forse lo è sempre stata, ma ora pare davvero la pietra filosofale. Così come la pietra cercata per secoli da alchimisti e scienziati, la verità potrebbe tramutare in oro tanta parte melmosa e scura dei tempi che viviamo. L’assenza di verità porta a smarrimento e incertezza. Che senso ha, si chiede il cittadino mediamente informato, che il governo parli dell’avvenuta creazione di decine di migliaia di posti di lavoro, quando l’Istat - non Landini – oggi, comunica cifre completamente contrarie? E come interpretare il fatto che i 5 Stelle abbiano fatto della trasparenza e della verità il loro cavallo di battaglia, quando la loro base si sta rivoltando contro Grillo e Casaleggio anche per l’assenza di limpidezza nel loro agire? E che dire dei movimenti ondivaghi che da sempre caratterizzano l’agire e le parole di Berlusconi, tanto che anche le persone di più provata fede di centrodestra faticano a capire e sono amaramente disillusi? Il populismo va a braccetto con la reticenza. Urlare slogan, per nascondere i fatti. Parlare alla pancia della gente, salvo fare marce indietro precipitose. Porsi come salvatori della patria, salvo passare il cerino in mano ad altri. Parlare di trasparenza, salvo sottrarsi al confronto e magari anche al conflitto. Blindare l’informazione (ahi, sindaco Galimberti). E’ inutile parlare di casa di vetro, se le pareti sono foderate di ovatta.

Nessun commento:

Posta un commento