Una forza politica, in Consiglio comunale, ha più assessori che consiglieri: situazione assai singolare e inedita. Che ne diranno gli elettori leghisti del comportamento degli eletti? Anche il Giro della Padania non è stato un gran successo: che succede alla Lega? E il clima interno al Comune? Ha avuto ragione la tattica manzoniana del troncare e sopire, oppure il fuoco cova sotto la cenere, prossimo a divampare? Quali le mire dell’assessore Nolli, cardinal Richelieu in salsa cremonese? Intanto, un disegno di legge costituzionale prevede la soppressione delle Province. Forse nessuno sa bene a che cosa servano questi Enti: e pensare che dovrebbero occuparsi di scuola superiore, di lavoro e formazione professionale, di ambiente. Già, l’ambiente. Pare che proprio i ritardi sul pronunciamento della Provincia di Cremona (sic) abbiano creato una situazione assai difficile per il contesto territoriale, rispetto alla questione della discarica di amianto di Cappella Cantone. E quindi: enti che forse non sarebbero inutili, ma che provocanodanni, con lentezze, indecisioni e soggezioni. Un ente esponenziale come il Comune, bloccato, per settimane, se non mesi, da questioni di incarichi e poltrone. Intanto, si prevede per legge costituzionale, oltre alla soppressione delle Province, l’obbligo di pareggio di bilancio. A noi pare che si parli dell’Araba Fenice. Invece per i parlamentari al momento rimane quasi tutto invariato: loro sì che sono come la Fenice, risorgono sempre dalle proprie (virtuali) ceneri. Confidiamo in tempi migliori. Mio nonno, però, mi diceva: “Chi vive sperando…”
Daniele Tamburini
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