sabato, luglio 26, 2014

Parcheggi liberi, la legge è rispettata? Si saprà il 1º agosto

Costi troppo alti e pochi posteggi liberi. Secondo la nuova giunta: «In questi anni è mancata una visione complessiva del problema»
Il tema dei parcheggi in città continua a coinvolgere l'opinione pubblica e le associazioni di categoria, e ora la neoeletta amministrazione comunale deve assumere delle decisioni, affrontando è questo l'intento dichiarato _ questa ed altre questioni con un approccio interdisciplinare diverso rispetto al passato. Ne parliamo con l'assessora Alessia Manfredini. 
Da tempo la situazione dei parcheggi a Cremona è criticata dalla cittadinanza e dal mondo del. commercio: avete già fatto una prima valutazione della situazione? 
«Nei giorni immediatamente successivi all'insediamento della Giunta abbiamo iniziato ad affrontare le principali criticità alle quali dobbiamo porre mano. Tra queste vi è senza dubbio la mobilità. Per lavorare al meglio e in linea con l'innovativo metodo che questa Amministrazione ha introdotto, abbiamo avviato la prima fase per la riorganizzazione dell'assetto della struttura comunale: un passaggio indubbiamente forte, coraggioso che si basa su semplificazione ed efficienza. Non si possono infatti affrontare le varie tematiche senza prima porre mano all'assetto organizzativo in modo tale che sia in grado di supportare la parte politica nella realizzazione delle sue linee di azione. Per questo abbiamo riunito la mobilità in capo ad un unico settore: la divisione tra mobilità sostenibile e mobilità non ha prodotto, con la precedente amministrazione, grandi risultati, anzi, la divergenza tra le visioni dei due assessori sono state sotto gli occhi di tutti. Nel frattempo abbiamo già fatta una ricognizione con Aem sulla situazione dei parcheggi e abbiamo in calendario un incontro con Saba, gestore insieme ad Aem dei parcheggi cittadini». 
Secondo alcuni, c'è un numero eccessivo di parcheggi a pagamento, soprattutto nel centro città, rispetto a quelli liberi: avete già fatto una verifica in questo senso? 
«Lo affronteremo nella prima riunione dello staff mobilità che prende avvio il 1° agosto. Ci siamo infatti dati questa nuova modalità di lavoro: affrontare i temi in riunione specifiche, dove partecipano gli assessori di riferimento, i dirigenti, i dipendenti con esperienza e, in determinati casi, anche i rappresentanti delle partecipate. Lo stato dell'arte viene affrontato collegialmente, vengono passate in rassegne le varie criticità e proposte soluzioni. In questo modo saremo più strutturati e con i gestori avremo un rapporto più stretto». 
Un altro problema è l'impossibilità di pagare solo per frazioni orarie, soprattutto in piazza Marconi... 
«Ne siamo a conoscenza, per questo è necessario rafforzare il confronto con i gestori dei parcheggi. In tal senso abbiamo già avuto un confronto con Aem per quanto riguarda la rigenerazione di corso Garibaldi a proposito del parcheggio di via Villa Glori e speriamo di avere quanto prima il via libera definitivo». 
Parliamo infine dei prezzi, che vengono definiti eccessivi per una città come Cremona: ci sono i margini per abbassarli? Se si, come? 
«La questione è nota e condivisibile, ma la cornice deve essere il nuovo piano della sosta. Un piano strutturato e con una visione a breve ma anche medio e lungo termine, uno strumento lasciato disatteso per anni dalla precedente amministrazione. E su questo abbiamo le idee chiare. E' necessario un progetto integrato: piano soste, piano carico e scarico merci, pedonalizzazione, zone a traffico limitato, trasporto pubblico locale, ciclabilità in un’unica visione. Un piano generale della sosta: per commercianti e residenti occorre rendere standard i costi; occorre incentivare l’uso dei parcheggi esistenti e implementare quello della stazione, serve applicare un piano di carico e scarico merci. 
In una visione complessiva del piano della mobilità e della sosta, cosa si dovrebbe cambiare? 
«E' giusto parlare di visione complessiva, quella che è appunto mancata in questi anni. Come prima cosa cercheremo, partendo dalle professionalità che ci sono in Comune, di ricostruire il settore della mobilità, strutturando gli uffici su progetti mirati. A settembre, con l'approvazione delle linee programmatiche di governo in Consiglio comunale, alle quali stiamo appunto lavorando in queste settimane, avremo l'indirizzo politico che si tradurrà in azioni e scelte da attuare nell'immediato futuro per migliorare la mobilità e la sosta».

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