Costi troppo alti e pochi posteggi liberi. Secondo la nuova giunta: «In questi anni è mancata una visione complessiva del problema»
Il tema dei parcheggi in città continua a coinvolgere l'opinione pubblica e
le associazioni di categoria, e ora la neoeletta amministrazione comunale deve
assumere delle decisioni, affrontando è questo l'intento dichiarato _ questa ed
altre questioni con un approccio interdisciplinare diverso rispetto al passato.
Ne parliamo con l'assessora Alessia Manfredini.
Da tempo la situazione dei
parcheggi a Cremona è criticata dalla cittadinanza e dal mondo del. commercio:
avete già fatto una prima valutazione della situazione?
«Nei giorni
immediatamente successivi all'insediamento della Giunta abbiamo iniziato ad
affrontare le principali criticità alle quali dobbiamo porre mano. Tra queste vi
è senza dubbio la mobilità. Per lavorare al meglio e in linea con l'innovativo
metodo che questa Amministrazione ha introdotto, abbiamo avviato la prima fase
per la riorganizzazione dell'assetto della struttura comunale: un passaggio
indubbiamente forte, coraggioso che si basa su semplificazione ed efficienza.
Non si possono infatti affrontare le varie tematiche senza prima porre mano
all'assetto organizzativo in modo tale che sia in grado di supportare la parte
politica nella realizzazione delle sue linee di azione. Per questo abbiamo
riunito la mobilità in capo ad un unico settore: la divisione tra mobilità
sostenibile e mobilità non ha prodotto, con la precedente amministrazione,
grandi risultati, anzi, la divergenza tra le visioni dei due assessori sono
state sotto gli occhi di tutti. Nel frattempo abbiamo già fatta una ricognizione
con Aem sulla situazione dei parcheggi e abbiamo in calendario un incontro con
Saba, gestore insieme ad Aem dei parcheggi cittadini».
Secondo alcuni, c'è un
numero eccessivo di parcheggi a pagamento, soprattutto nel centro città,
rispetto a quelli liberi: avete già fatto una verifica in questo senso?
«Lo
affronteremo nella prima riunione dello staff mobilità che prende avvio il 1°
agosto. Ci siamo infatti dati questa nuova modalità di lavoro: affrontare i temi
in riunione specifiche, dove partecipano gli assessori di riferimento, i
dirigenti, i dipendenti con esperienza e, in determinati casi, anche i
rappresentanti delle partecipate. Lo stato dell'arte viene affrontato
collegialmente, vengono passate in rassegne le varie criticità e proposte
soluzioni. In questo modo saremo più strutturati e con i gestori avremo un
rapporto più stretto».
Un altro problema è l'impossibilità di pagare solo per
frazioni orarie, soprattutto in piazza Marconi...
«Ne siamo a conoscenza, per
questo è necessario rafforzare il confronto con i gestori dei parcheggi. In tal
senso abbiamo già avuto un confronto con Aem per quanto riguarda la
rigenerazione di corso Garibaldi a proposito del parcheggio di via Villa Glori e
speriamo di avere quanto prima il via libera definitivo».
Parliamo infine dei
prezzi, che vengono definiti eccessivi per una città come Cremona: ci sono i
margini per abbassarli? Se si, come?
«La questione è nota e condivisibile, ma la
cornice deve essere il nuovo piano della sosta. Un piano strutturato e con una
visione a breve ma anche medio e lungo termine, uno strumento lasciato disatteso
per anni dalla precedente amministrazione. E su questo abbiamo le idee chiare.
E' necessario un progetto integrato: piano soste, piano carico e scarico merci,
pedonalizzazione, zone a traffico limitato, trasporto pubblico locale,
ciclabilità in un’unica visione. Un piano generale della sosta: per commercianti
e residenti occorre rendere standard i costi; occorre incentivare l’uso dei
parcheggi esistenti e implementare quello della stazione, serve applicare un
piano di carico e scarico merci.
In una visione complessiva del piano della
mobilità e della sosta, cosa si dovrebbe cambiare?
«E' giusto parlare di visione
complessiva, quella che è appunto mancata in questi anni. Come prima cosa
cercheremo, partendo dalle professionalità che ci sono in Comune, di ricostruire
il settore della mobilità, strutturando gli uffici su progetti mirati. A
settembre, con l'approvazione delle linee programmatiche di governo in Consiglio
comunale, alle quali stiamo appunto lavorando in queste settimane, avremo
l'indirizzo politico che si tradurrà in azioni e scelte da attuare
nell'immediato futuro per migliorare la mobilità e la sosta».
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